Roma – giorno 2 (le vacanze di Pasqua)
Siamo tornati ormai da qualche giorno e il lavoro non mi ha consentito di trovare il tempo di scrivere prima, ma eccomi di nuovo qui, a raccontarvi il secondo giorno nella capitale.
Girando a piedi per le strade di Roma si trovano alcuni bar con esposto il cartello “cornetto senza glutine”, ovviamente tutti chiusi nel giorno di Pasqua. Camminando nella zona accanto al Vaticano però, mi sono ritrovata davanti ad un locale piccolissimo con esposto il cartello “panino per celiaci”. Ottimista per il fatto che quanto meno non avevano scritto “ciriaci”, come spesso capita, mi sono detta che potevamo entrare e ordinarne uno, stando bene attenti a come lo preparavano, e se poi non ero sicura poteva sempre mangiarlo il mio compagno, che ha la fortuna di non avere nessuna malattia autoimmune.
Per sicurezza ho ordinato ingredienti già naturalmente senza glutine, ovvero prosciutto crudo e mozzarella. Il risultato? Panino Schar aperto davanti ai miei occhi, mozzarella e crudo presi da contenitori chiusi riposti lontano dal pane, panino avvolto in carta stagnola prima di scaldarlo per essere sicuri di non avere problemi se per caso la piastra non fosse venuta pulitissima. Certo non ci andrei ogni giorno e non mi fermerei nei momenti di ressa, ma ho apprezzato l’attenzione del gestore verso il problema.
Ma il tempo è tiranno e noi ne avevamo pochissimo per vedere la bella Roma. Così siamo ripartiti per i nostri giri e abbiamo scoperto palazzi, vie e chiese stupende, come la chiesa a pianta ovale del Borromini che si trova proprio sulla via delle quattro fontane e la chiesetta dietro al Vittoriano, piacevole scoperta posta proprio dietro a uno dei monumenti più belli di Roma.
Camminando per le vie e le piazze, curiosando dentro le ambasciate, è giunta la sera. Per cena avevo prenotato provando l’applicazione “The fork”: si sceglie una località, una data e il numero di persone e l’applicazione cerca i ristoranti che hanno aderito al circuito e ti dà la possibilità di prenotare. Tra le opzioni dei filtri c’è anche la possibilità di scegliere solo ristoranti che abbiano comunicato che sono in grado di fornire cibo senza glutine. Ho trovato un locale che fa parte del circuito AFC dell’AIC e ho subito prenotato.
Il sistema ti invia un sms di promemoria il giorno della prenotazione e, una volta consumata la cena, ti dà dei punti che puoi accumulare per ottenere successicamente degli sconti.
Il ristorante in questione era il Pantha Rei, in via della Minerva 18/19. L’ambiente è molto particolare, un po’ simile ad una taverna. Il personale è competente, veloce, simpatico ed estremamente disponibile. È possibile avere tutto quello che c’è sul menù senza glutine e il cibo è molto buono. La mia scelta? Gricia, saltinbocca e sorbetto al limone.
E così, tra buon cibo e camminare, anche il secondo giorno è giunto al termine.
Quanto sei bella Roma…
Pepper